Nyla Rose attaccata dall’Oklahoma Athletic Commission: scatta la diffida alla AEW e lei risponde

Nel 2024 ancora purtroppo ci sono delle leggi che vanno contro la comunità LGBTQ+ che hanno dell’assurdo, e l’ultimo episodio che si è verificato per mano della Oklahoma State Athletic Commission nei confronti della AEW e soprattutto di Nyla Rose, è qualcosa di vergognoso.

Infatti, a gennaio 2024 la Oklahoma Athletic Commission ha saputo che Nyla Rose, donna transgender, ha affrontato Alejandra Lion in Ring Of Honor, che ovviamente fa parte del gruppo AEW in quanto di proprietà di Tony Khan, andando a riferire con una diffida che far lottare una lottatrice transgender viola le regole dell’OSAC. Tale diffida fatta dal Dr. Larry Lovelace, intima la AEW a non far più competere Nyla Rose sui proprio ring in Oklahoma pena un’azione legale, quindi di base per ora è solo un avvertimento a non rifarlo più

Come se non fosse già abbastanza grave tutto questo, nel verbale vengono anche usati i pronomi he/him, quindi ci si riferisce a Nyla Rose al maschile, cosa totalmente sbagliata dato che la wrestler preferisce ci si rivolga a lei al femminile.

La stessa wrestler ha reagito alla situazione con alcuni tweet, cercando anche un po’ di alleggerire la gravità della cosa con la sua ormai conosciuta ironia:

Ovviamente noi vogliamo esprimere la nostra vicinanza a Nyla Rosa per questa spiacevole situazione e ci auguriamo che le leggi possano cambiare in meglio lasciandoci dietro una mentalità che nel 2024 non dovrebbe più esistere. Donne Tra Le Corde supporta fieramente la comunità LGBTQ+ e lo farà sempre. Tutte le donne transgender sono le benvenute nei nostri spazi.

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