What If…: e se la WWE introducesse un titolo secondario per la divisione femminile?

Benvenuti cari lettori nel terzo e nuovo viaggio della nostra rubrica! Sono io, la vostra guida personale Lilith! Anche oggi viaggeremo insieme in una delle tante possibilità che si cela nel lato segreto della WWE. Il viaggio di oggi sarà estremamente attuale: parleremo della situazione riguardante i titoli femminili e immagineremo insieme ciò che si potrebbe verificare se una nuova cintura venisse introdotta nella mid-card della Women’s Division della WWE. Sapete bene che è giunto il momento di riunirci insieme e domandarci: e se la wwe introducesse un titolo secondario per la divisione femminile?

DISCLAIMER!!! I racconti sono frutto di un pensiero e dell’immaginazione dell’autrice che ha voluto ricostruire a modo suo una teoria su quello che sarebbe potuto accadere se le cose fossero andate diversamente in una determinata circostanza.

Perché, ora più che mai, è necessaria l’introduzione di una nuova cintura nella divisione femminile della WWE?

Come ben sappiamo, la divisione femminile del main roster al momento conta ben tre titoli: SmackDown Women’s Championship,  Raw Women’s Championship e Women’s Tag Team Championship, ma la situazione intorno ai titoli di coppia è molta delicata. Prima del loro walkout, Sasha Banks e Naomi erano le campionesse della divisione femminile, una divisione per niente solida che il team Boss n’ Glow cercava di tenere a galla facendo il miglior lavoro possibile anche con le poche sfidanti che si contendevano il titolo. Il 16 maggio di quest’anno, però, le campionesse hanno deciso di lasciare la puntata di Raw in segno di protesta per il poco spazio dedicato alla divisione femminile tag team, ma purtroppo il loro walkout non ha fatto altro che sottolineare la fragilità e la poca importanza data al booking della Women’s Division. L’abbandono di Sasha e Naomi ha rappresentato la volontà di cambiamento che  le superstars e i fan desideravano vedere nella compagnia di Stamford, ma la loro uscita ha simboleggiato anche due pericoli: il primo è la sospensione dal lavoro e il secondo, più pericoloso, è il ritiro delle cinture. Per questo il gesto delle Boss n’ Glow non ha fatto che destare dubbi e paure nel WWE Universe per quanto riguardava le cinture Tag Team, soprattutto dal momento che non vi erano tag team femminili solidi per affermarsi come sfidanti al titolo. L’assenza di un titolo nella divisione femminile si è fatta sentire molto, soprattutto nei Premium Live Event, i quali sfortunatamente contano sempre meno match femminili e, più in generale, il booking debole non ha quasi mai dato lo giusto spazio alla Tag Team Women’s Division. Prendendo in analisi ciò a cui stiamo assistendo negli ultimi tempi, sotto la nuova guida di Triple H e Stephanie McMahon, ci potrebbe essere l’occasione per un nuovo elemento nella divisione femminile. Anche se in queste ultime settimane sta prendendo luogo il torneo per la ri-assegnazione del titolo, sono ancora molti i timori che accompagnano la parola “Tag Team Women’s Champions” e ancora molti non sono convinti del tutto del ritorno dei titoli. Ma ora immaginiamo se questo torneo non fosse mai iniziato: e se non ci fossero mai stati piani per inserire nuovamente i titoli tag team femminili, bensì una cintura del tutto nuova? E se i titoli tag team fossero stati sostituiti da un titolo mid-card come il titolo intercontinentale? Chi e come saprebbe elevare con una nuova cintura il nome della divisione femminile della compagnia di Stamford? È arrivato il momento di immaginare e dire la nostra formula tipica: e se… venisse aggiunto un titolo secondario nella Women’s Division della WWE?

Che tipo di cintura verrebbe aggiunta?

La nuova cintura potrebbe essere al pari del titolo degli United States, attualmente nel roster di Raw, oppure il North American Champion del brand di NXT: parliamo dunque di un titolo secondario che potrebbe ricoprire l’assenza di storyline per alcune superstars della WWE. Nelle ultime settimane ha circolato in rete una voce di corridoio dove si vociferava che Triple H volesse scartare il “famosissimo” titolo 24/7 dato il booking che aveva caratterizzato la storia della cintura. Un indizio legato a questo rumor potrebbe essere stato notato in una delle ultime puntate di Raw, dove l’attuale campionessa Dana Brooke ha avuto un match contro il membro della stable della rientrante Bayley, Dakota Kai; anche se il match non era valido per il 24/7 Championship, stando alle regole del titolo verde la Kai avrebbe dovuto vincere il titolo visto che ha schienato per un conto di tre la campionessa. 

A questo punto ci si potrebbe chiedere: quale sarebbe il miglior modo di eliminare il titolo? E perché proprio sostituendolo con un nuovo titolo prettamente femminile? Essendo il 24/7 un titolo maschile, sostituirlo non rappresenterebbe una grave perdita per la Men’s Division che conta già da tempo titoli secondari, bensì sarebbe motivo di arricchimento per il roster femminile. Dal momento che Dana Brooke è l’attuale campionessa e non ha mai vinto una “vera” cintura, il 24/7 si potrebbe sostituire con un titolo che potrebbe avere un’unica regola e stipulazione speciale, ovvero essere riservato alle superstars che non hanno mai vinto un titolo nella loro carriera, per vedere se essenzialmente possano essere in grado di accedere al “livello successivo”. Per quanto semplice e anche banale, questa è pur sempre un’idea per introdurre un nuovo titolo ed elevare le figure delle stars che ancora non si sono affermate. Un secondo scenario lo potremmo immaginare pensando alla parola “Queen”: come ben sappiamo, a partire dall’autunno dell’anno scorso, per la prima volta si è disputato il “Queen’s Crown Tournament” con vincitrice Queen Zelina: e se oltre a vincere la corona venisse messa in palio anche una cintura interamente dedicata alla gimmick del torneo? Potrebbe forse diventare un’idea interessante ed innovativa, una cintura regale che potrebbe esser difesa solamente con delle stipulazioni particolari, come ad esempio Ladder Match o Battle Royals. D’altronde una regina farebbe di tutto per la sua cintura e corona, giusto?

Ed infine, l’ultima idea di titolo che potremmo pensare è qualcosa di equivalente alla cintura Intercontinentale o degli United States: si potrebbero infatti riprendere questi concetti per creare una simile cintura femminile, usando ad esempio il nome “New World Championship” oppure “European Women’s Championship”, pensando al nuovo brand di NXT.  Le possibilità per aggiungere un nuovo titolo sono molteplici, bisogna solamente vedere se sotto la guida di Triple H tutto questo sarà possibile un domani; ovviamente speriamo di sì.

Quale sarebbe lo scenario perfetto per introdurla?

One is better than two

Nella puntata settimanale numero 69 del podcast “NeXT Big Thing” (disponibile sul canale Twitch “OpenWrestlingTv” e varie piattaforme in formato podcast) dal titolo “True Friends Stab You In The Front”, si è parlato della situazione dei titoli di coppia in tutti gli show della WWE, dunque NXT e il main roster, e si è proposto di unificare le cinture, ovvero di rendere un’unica cintura le due di coppia. L’idea è molto originale e se venisse effettivamente attuata, continuando il nostro viaggio ipotetico, sarebbe il mezzo giusto per introdurre una nuova cintura secondaria.

E se la dirigenza, sempre secondo i principi del kayfabe, non fosse in grado di formare un torneo a coppie per riconquistare i titoli? Questo si potrebbe verificare a causa dei continui tradimenti delle coppie e per la voglia di essere in singolo, quindi il general manager Adam Pierce potrebbe introdurre un titolo per sostituire i titoli di coppia anche come risposta all’abbandono di Sasha e Naomi. Un nuovo torneo per decretare una nuova campionessa potrebbe quindi rivelarsi necessario per coprire la mancanza di storyline e booking, una costante per la divisione Tag Team femminile. Il sostituire le cinture di coppia con una in singolo potrebbe rappresentare un qualcosa di nuovo e originale, ma nel contempo anche una sconfitta della dirigenza e ancora di più una ragione per appoggiare le campionesse Naomi e Sasha Banks. 

Evolution 2

Evolution è stato il primo PPV al tutto femminile della WWE nel 2018 e per questo fu una vera e propria svolta: divenne luce di speranza per tutte le superstars in WWE e non solo, era finalmente il risultato di tutto l’impegno e la dedizione che le diverse lottatrici avevano dimostrato nel corso degli anni per ottenere ciò che volevano più di tutto: gli stessi diritti che gli uomini avevano avuto fin dall’inizio in questa disciplina. Evolution fu un vero e proprio successo e ancora oggi è impossibile dimenticare i volti di quelle bambine che guardano con passione le proprie idole e favorite. Evolution 2 è un sogno che è ancora possibile realizzare e sicuramente, con al comando Stephanie e Triple H, sono sicura che succederà. E se fosse proprio il secondo PPV tutto al femminile la situazione perfetta per introdurre una nuova cintura? Procedendo per questa strada, la scena di Evolution 2 sarebbe perfetta per il titolo: sicuramente il PPV sarebbe ricco di leggende e figure che hanno dominato il territorio negli anni passati, e sarebbe fantastico includere leggende come Lita e Mickie James in match con stipulazioni particolari e speciali. Si potrebbe richiamare il concetto di torneo oppure di gauntlet match per rendere più interessante la questione, oppure anche una battle royal con superstars che ancora combattono e wrestlers del passato come si fece nella prima edizione del Premium Live Event. I match e i modi con cui introdurre la cintura sono molteplici, e personalmente credo che Evolution 2, nel caso si facesse e ci fosse una nuova cintura da inaugurare, sarebbe lo scenario perfetto per continuare a scrivere la storia del wrestling.

A quale brand dovrebbe essere assegnata la cintura?

Adesso analizzeremo ogni situazione, per comprendere in quale brand sia necessario aggiungere un titolo secondario:

Raw 

Negli ultimi mesi, la gestione del brand rosso è migliorata notevolmente, portando nuove storylines che intrattengono il pubblico, basti pensare al rientro della fantastica Bayley e della sua stable dove la vediamo affiancata da IYO SKY e Dakota Kai, oppure alla fine di un ciclo narrativo che, certamente, ha segnato la storia della divisione femminile, ovvero Bianca Belair vs Becky Lynch, una meravigliosa rivalità che si è conclusa nella notte di SummerSlam 2022, o almeno crediamo sia così. Inoltre, la volontà di portare sullo schermo l’intero Women’s Locker Room è notevole, soprattutto dal momento che Raw conta più superstars che SmackDown. Non scordiamo che il roster dello show rosso ha a disposizione un’ora in più rispetto alle altre puntate settimanali, quindi, se usata correttamente, l’aggiunta di una nuova cintura potrebbe essere una presenza innovativa che, in un’eventuale assenza della campionessa di Raw, potrebbe riempire anche lo spazio “vuoto”. Un nuovo titolo sarebbe necessario per dare ancora più luce alla divisione femminile di Raw, che ha molte superstars che però sfortunatamente il più delle volte,rimangono nel backstage senza apparire in live television perché non vi sono altre storyline se non quelle che riconducono al titolo di Raw.

SmackDown

Il brand blu della WWE è sempre stato ricordato per essere lo “show delle opportunità”, basti pensare al primo draft dopo anni nel 2016, dove la dirigenza decise di puntare sulle nuove stelle che erano nate nel brand giallo e nero di Triple H, come Alexa Bliss o Carmella, per rendere del tutto eccezionale il proprio show. Nel corso degli anni, SmackDown ha raccontato storie di underdog che sono riuscite a sconfiggere ogni limite oppure di rivincita di superstar che non erano mai riuscite a fare il salto, basti pensare all’attuale campionessa Liv Morgan o alla former Tag Team Champion Tamina. Dunque aggiungere un secondo titolo potrebbe far sì che ovviamente ci sia più spazio dedicato alle wrestlers durante la puntata, che a differenza di Raw conta un’ora in meno, e anche più storyline studiate nel dettaglio e con una fine degna alla rivalità tra la campionessa e la sfidante. Purtroppo ci sono più contro che pro, infatti SmackDown conta poche atlete donne rispetto a Raw e NXT; in totale sono quindici superstars, di cui due manager e le Boss n’ Glow, che ad oggi non sono ancora rientrate ma che ci ricordano che il fattore “Tag Team” tiene “occupate” le atlete in coppia diminuendo ancora di più il numero di superstars che lottano in singolo nel brand blu. A questo punto, se venisse aggiunto un secondo titolo, probabilmente non ci sarebbero molte sfidanti ad entrambi i titoli e non potrebbero essere incluse storyline al di fuori della title-picture. Se venissero invece aggiunte più wrestlers allo show del venerdì sera, probabilmente l’aggiunta di un nuovo titolo sarebbe interessante per vedere le vicende che ne seguirebbero.

NXT/NXT Level Up

La presenza di un titolo secondario può diventare un’aggiunta fondamentale per il brand del territorio di sviluppo: infatti, sono molteplici le superstars che possono ambire al titolo, ma essendo appunto numerose il più delle volte non riescono ad eccellere né tantomeno ad avere un’opportunità titolata. Ecco perché un nuovo titolo potrebbe diventare necessario per NXT: darebbe modo di studiare molte più storyline dedicate alla divisione femminile, che protrerebbero a più match sulle card di Premium Live Event e più opportunità anche per considerare chi è pronto per il main roster e chi ha ancora bisogno di migliorare. Diversamente, il titolo potrebbe essere dedicato interamente al “gemello” del territorio di sviluppo, ovvero NXT Level Up, sarebbe interessante avere delle storyline anche in questo brand che generalmente conta solamente match. La presenza di rivalità strutturate come quelle di Raw o SmackDown potrebbe sicuramente alzare il tasso di ascolti e l’interesse del pubblico verso la divisione femminile di questo show. 

Un riscontro negativo che però si potrebbe verificare è che le nuove atlete non siano ancora pronte a diventare campionesse, donando quindi regni tutt’altro che iconici, come quello ad esempio di Meiko Satomura a NXT UK, e di conseguenza si potrebbe allora dimenticare anche la presenza di una cintura secondaria (basti pensare al NXT Cruiserweight Championship, che adesso è si unito al North American Championship).

Dunque alla domanda: “A quale brand dovrebbe essere assegnata la cintura?”, ci potrebbe essere un’unica risposta: se ci fosse un nuovo titolo, questo non dovrebbe essere legato a un solo brand, bensì dovrebbe esser difeso in tutti i brand, compreso NXT Europe, per offrire allo spettatore una varietà di rivalità e superstars.

Chi potrebbe essere la degna campionessa inaugurale?

Premettendo che tutte le superstars potrebbero essere le campionesse inauguranti, ci sono tre nomi in particolare che potrebbero rendere  memorabile il primo regno, e sono i seguenti:

Bayley

Non è una sorpresa che la Role Model sia una delle atlete migliori e più amate del WWE Universe. La sua fama è nata a NXT, dove ha reso speciale il titolo del brand grazie a match e promo indimenticabili, e durante la pandemia, Bayley e Sasha Banks hanno portato sulle spalle il peso di mandare avanti le puntate settimanali di Raw e SmackDown. Bayley è attualmente riconosciuta come la campionessa con il regno più longevo del brand blu, però sfortunatamente poco prima del PPV “Money In The Bank 2021” ha dovuto lasciare le scene della WWE per più di un anno a causa di un infortunio al ginocchio. A Summerslam 2022, dopo il match tra Bianca Belair e Becky Lynch per il titolo di Raw, è tornata al fianco di Dakota Kai e IYO SKY formando così una nuova stable dal nome, presumibilmente, “Damage Control”, riscontrando un grande successo tra il pubblico e terrorizzando il locker room di RAW. Supponiamo che le due ex ragazze di NXT riescano a vincere l’oro dei titoli di coppia, chi sarebbe l’unica senza titolo? Esattamente la vecchia ragazza abbraccia tutti. E se nel contempo fosse introdotto anche un titolo secondario, Bayley potrebbe essere forse la giusta campionessa per inaugurare la nuova cintura; la stable avrebbe così tutto l’oro della scena titolata secondaria e continuerebbe a seminare il panico in tutta la compagnia di Stamford. Con un carattere brillante e carismatico nella sua cattiveria, Bayley sarebbe ancora una volta la “ruba spotlight” della scena femminile e non solo (come nella Thunderdome Era), difenderebbe la cintura con le mosse più sporche da heel che possano esistere, magari anche in contese titolate contro leggende dal calibro di Trish Stratus. Probabilmente, se la Role Model diventasse campionessa, regalerebbe ancora una volta un regno leggendario come i suoi precedenti.  

Shotzi

Shotzi Blackheart è stata una delle star più acclamate della scena indipendente, grazie alle sue mosse pericolose e piene di adrenalina. Sono memorabili i suoi match estremi con scale e sedie e, grazie al suo coraggio, Shotzi è diventata una delle wrestler più cercate nel 2020 e una delle attrazioni principali di NXT. Nel brand black and yellow divenne una delle face più amate e per questo è stata in grado di conquistare i titoli di coppia con Ember Moon per poi essere chiamata nello show di SmackDown nell’estate del 2021 in coppia con Tegan Nox: il loro debutto fu molto promettente, e in molti pronosticarono la vittoria delle due per i titoli di coppia, ma non fu più lo stesso dopo il draft del medesimo anno. Le due infatti vennero separate, Shotzi rimase nel brand blu e fino adesso la fortuna non è stata proprio dalla sua parte: sono state più le sconfitte che le vittorie nei match disputati, e ultimamente, a causa anche del poco tempo messo a disposizione, non riesce più a mettere così tanto in luce le proprie mosse e tecniche. Recentemente, nel match del Money In The Bank, è stata criticata aspramente dai fan e dagli esperti di wrestling per il suo lottato, ma adesso che Triple H è al comando si spera che la gestione del  personaggio di Shotzi possa migliorare per permetterle di esaltare il suo lottato più estremo. Supponiamo che la nuova cintura sia assegnata al brand di SmackDown e che vi sia bisogno di una campionessa che sia in grado di difenderla con il sangue e con i denti: sicuramente il nome della ragazza dai capelli verdi sarebbe quello più adatto. Shotzi potrebbe vincere la cintura diventando face per poi tornare l’amata ragazza senza paura di NXT; se Shotzi diventasse campionessa sicuramente ci sarebbe anche un cambio di gestione del booking nei confronti della ragazza di Oakland, e visto che ora si parla di ritorno di TV-14, quindi senza i limiti della PG-ERA, ci potrebbero essere anche match più “estremi” come uno “steel cage match” o un “ladder match” valevoli per il titolo. Sicuramente, se ci fosse un nuovo titolo nel brand di SmackDown, con una campionessa del calibro di Shotzi la situazione del Women’s Locker Room del brand blu cambierebbe notevolmente e ci sarebbe anche un maggiore sviluppo di storyline per le ragazze dello show, non escludendo anche particolari ritorni (non scordiamoci della rivalità tra Sasha Banks e Shotzi che era iniziata nei mesi passati). Se Shotzi Blackheart diventasse campionessa, con un buon booking del suo regno, il suo nome tornerebbe ad essere discusso positivamente e indubbiamente anche il suo lottato si eleverebbe moltissimo. 

Alba Fyre

Conosciuta antecedentemente come Kay Lee Ray nella scena di NXT UK e show indipendenti, Alba Fyre è una wrestler scozzese che ha dominato la scena inglese e non solo per anni grazie alla sua conoscenza e alla sua passione per il wrestling, ed è la campionessa più longeva del roster di NXT UK dove il suo regno del terrore ha marcato la storia del wrestling. Attualmente lotta a NXT 2.0 con una gimmick differente dal lottato precedente, ma il suo amore per questa disciplina è sempre lo stesso. Molti fan e divulgatori credono che sarà proprio lei a spodestare Mandy Rose, mentre altri credono che sia pronta per il suo debutto nel main roster, ma se si stessero sbagliando entrambi? Se una nuova cintura fosse introdotta nel territorio di sviluppo, una delle atlete che più meriterebbero di portarla in vita è proprio la “hardcore daredevil”. Se la Fyre diventasse la prima campionessa dell’ipotetico titolo, si potrebbe pensare a moltissime idee per elevare il suo personaggio e farlo conoscere ancora di più in tutto il mondo: la cintura potrebbe essere difesa anche negli show indipendenti, come ad esempio Evolve o ICW Fight Club (show indipendenti che potete vedere sul WWE Network se interessati). Se effettivamente ci fosse possibilità per stringere collaborazioni a livello di Live Television con delle compagnie indipendenti, questo alzerebbe moltissimo il livello di informazione e di interesse verso piccole società. Una partnership potrebbe essere anche motivo di tryout per superstars che potrebbero essere adatte per fare il salto più grande, oppure per creare Premium Live Event speciali, come ad esempio WWE Worlds Collide. Se Alba Fyre diventasse campionessa, potrebbe difendere il titolo anche nel brand inglese rendendo così il titolo speciale e con delle sfumature intercontinentali. La presenza costante della lottatrice scozzese su card di puntate settimanali e PPV potrebbe essere una garanzia per storyline studiate nel minimo dettaglio e match di notevole livello di lottato, come ha sempre mostrato anche negli show di “casa” sua, ovvero NXT UK. 

Alba Fyre è da sempre una garanzia, e renderla campionessa di un nuovo titolo prestigioso, che potrebbe essere difese anche al di fuori dell’America, alzerebbe ancora di più la posta in palio e perché no… potrebbe diventare comunque campionessa di NXT mantenendo anche l’altra cintura, Alba Fyre double champ, sarebbe veramente una situazione interessante.

Potrebbe funzionare un nuovo titolo femminile in WWE?

È il momento di trarre le nostre conclusioni: è veramente necessario e potrebbe funzionare in questo momento un titolo secondario nella Women’s Division della WWE? La risposta è… che non vi è un’unica risposta. Cosa vuol dire questo? Insieme abbiamo analizzato quattro situazioni diverse, partendo da una domanda per poi arrivare ad immaginare insieme che cosa comporterebbe l’aggiunta di un nuovo titolo in WWE, e come abbiamo potuto notare ci sono stati sia pro che contro all’introduzione di una nuova cintura. Dunque, se una nuova cintura venisse creata, questo porterebbe ad un’altra vittoria per la divisione femminile, infatti ci sarebbe più rivalità, più varietà di storyline e più match sulle card di Live Event e PPV, però vi è sempre una doppia faccia della medaglia: se il booking non venisse studiato al meglio per gestire una nuova cintura sarebbe una grande sconfitta non solo per la divisione femminile ma anche un passo indietro dopo tutta la lunga camminata che si è fatta per ottenere quello che abbiamo oggi. In conclusione, vedere una nuova cintura per la Women’s Division sarebbe una bella idea, soprattutto per l’asticella che si sta alzando sempre di più con Triple H alla guida del comando creativo. 

Per oggi è tutto, spero che io, la vostra guida Lilith, vi abbia intrattenuto e vi abbia fatto staccare un po’ dal mondo reale. Ora però tocca a voi farmi sapere: secondo voi chi potrebbe essere la prima campionessa di una nuova ipotetica cintura? E di che tipo di cintura si parlerebbe?

Alla prossima volte e ricordate la domanda che regge tutti i nostri viaggi: … E se? Saluti dalla vostra cara Lilith!

Articolo precedente della rubrica: What If…: e se l’ultima Divas Champion non fosse stata Charlotte Flair?

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Donne Tra le Corde non detiene nessun diritto su i marchi, immagini e loghi riferiti alla WWE inc. o altre fonti citate in questo articolo e da i credits a tutti i fotografi e grafici che hanno lavorato alle foto in questo articolo. L’articolo è stato scritto e curato da Letizia di Francesco, blogger di Donne Tra Le Corde. Editing di Rachele Gagliardi. Revisione di Irene Zordan.

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