Non fraintendetemi, sono molto contenta di vedere Mercedes Moné e Toni Storm scontrarsi come hanno sempre voluto fare, ma secondo me come siamo arrivati a questa rivalità e la gestione che sta facendo la AEW della rivalità verso All In, è molto strana.
Prima di tutto permettetemi di dire che sono davvero molto scontenta di come è stata trattata Jamie Hayter da quando è tornata, perché davvero meritava decisamente di più e per me si aggiunge al piccolo elenco di atlete non valorizzate per niente dalla CEO che aveva promesso una rivoluzione femminile globale e invece è stato tutto quanto solo per prendersi qualsiasi titoli e lasciare nell’ombra le altre. Okay, gli ha fatto fare bei match, ma adesso cosa fanno esattamente Kris Statlander e Willow Nightingale? Esatto, nulla. Quindi, il fatto che le abbiano fatto perdere la finale del 2025 Women’s Owen Hart Cup Tournament contro Mercedes Moné non mi è andata tanto a genio.
Ma tornando all’argomento del momento, non sono molto convinta di come si stanno sviluppando le cose tra Mercedes Moné e Toni Storm, perché a me dispiace tanto, ma sono due personaggi oggettivamente cringe. E attenzione, perché sapete che io la Timeless l’adoro, per me questo personaggio le ha fatto bene, ma dovete ammette che a volte tocca dei picchi di cringe non da scherzare, come quando esagera troppo nel fare qualcosa, come quando si rotola per terra, o bacia Mina Shirakawa; la CEO invece beh, quei balletti a caso direi che dicono tutto.
Il loro faccia a faccia sul ring in cui Mercedes si paragonava a Bayoncé e Toni lanciava una frecciatina alla WWE mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, anche se salvo quell’atmosfera che si è creata intorno alla loro voglia di sfidarsi da tanti anni, ma c’è stato un piccolo problema: se doveva essere la campionessa TBS a passare da veterana che ha fatto la storia ispirando la rivale, l’intento non è riuscito, perché l’AEW Women’s Champion l’ha nettamente schiacciata con la sua presenza ed interpretazione, e so che molti diranno che ci sta perché è lei la campionessa mondiale, però insomma, teoricamente l’ex Sasha Banks dovrebbe essere vista come un personaggio molto più immenso, e invece l’ho vista piccolina piccolina di fronte a Toni.
E poi ciò che è successo a Fyter Fest io non me lo so spiegare: Mercedes Moné che si mangia una bistecca con le posate e beve del vino a bordo ring mentre Toni Storm lotta in un match di coppia e poi scene dal quadrato, afferra la bistecca e mangia come un’incivile con le mani e masticando a bocca aperta mentre guarda la sua rivale arrabbiata. Voi avete idea di cosa sarebbe successo se la WWE avesse fatto una cosa simile in mezzo ad una rivalità per il titolo mondiale femminile tra due delle sue top star? Sarebbe scoppiato il caos che manco Thanos con il suo guanto. E pensate che proprio la stessa Toni Storm è andata in burnout lasciando la federazione di Stamford proprio perché riceveva delle torte in faccia da Charlotte Flair. E non sto dicendo che non abbia fatto bene, ha fatto più che bene, però perché questa cosa le sta bene? È ridicola allo stesso modo.
Concludo con il dire che la cosa che mi spaventa di più ma che mi rincuora di più allo stesso tempo è che manca un mese a AEW All In e quindi le cose possono andare in due modi: si continua a fare questa costruzione strana e che mi sta mettendo in difficoltà perché dannazione voglio vedere questa sfida, oppure si riprendono e finalmente vediamo le Mercedes Moné e Toni Storm che conosciamo e che sappiamo che possono fare grandi cose.
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Donne Tra le Corde non detiene nessun diritto su i marchi, immagini e loghi riferiti alla AEW. Credits al fotografo che ha scatto la foto di copertina. L’articolo è stato scritto e curato da Rachele Gagliardi, scrittore di Donne Tra Le Corde. Editing e revisione di Rachele Gagliardi, fondatrice di Donne Tra Le Corde.