Stacy Keibler: l’indimenticabile ballerina del ring (HOF Edition)

Lunedì 27 marzo 2023, tramite un’intervista rilasciata a People, Stacy Keibler ha annunciato che la WWE la introdurrà nella WWE Hall Of Fame classe 2023, notizia che ha diviso molto il WWE Universe, tra chi approva la scelta e chi invece la critica aspramente non ritenendo la Keibler all’altezza di stare in una Hall Of Fame che ricordo include diverse personalità che con il wrestling non hanno nulla a che fare o sono state coinvolte in scandali abbastanza pesanti, quindi giustamente è meglio protestare contro l’introduzione di una persona che almeno ha lavorato nel business e nel suo ruolo ha anche fatto cose buonissime no?!

Ma aldilà di quello che può essere il pensiero di ognuno di noi, oggi sono qui per raccontarvi un po’ chi è Stacy Keibler e perché la WWE ha deciso di premiarla con questa introduzione, facendo anche una piccola deviazione verso la sua vita privata e gli altri progetti lavorativi.

Gli inizi

Stacy Marie Keibler, meglio conosciuta semplicemente come Stacy Keibler, nasce a Rosedale, nel Maryland, il 14 ottobre 1979, diventando presto una cheerleader dei Baltimore Ravens della NFL tra il 1997 e il 1998. Nel 2000 si laurea in scienze della comunicazione alla Towson University di Towson (Maryland), ma nel frattempo, decide di prendere una strada molto particolare, che a quel tempo era difficile da intraprendere se eri una ragazza o una donna, quella del professional wrestling.

Il debutto nel professional wrestling: WCW

Stacy Keibler fa il suo debutto in WCW nel 1999 dopo aver partecipato ad un contest, stile Divas Search, dal nome “Nitro Girls Search”, nel quale mette in mostra tutte le sue doti da grande ballerina, riuscendo a sconfiggere altre 300 ragazze in gara, prendendo il nome di Skye. Mettendo però da parte la carriera da ballerina, Stacy ha un piccolo assaggio del business quando compie un turn heel che la porta ad essere un vero e proprio personaggio dal nome Miss Hancock, dopo che la ragazza aveva studiato per bene la scena della WCW due anni prima con il suo fidanzato. Il personaggio di Miss Hancock la porta ad essere una segretaria sexy con il compito di distrarre gli avversari per aiutare il suo team, anche se poi lascia gli Standards and Practices per avvicinarsi ad una famiglia particolare, quella dei Flair.

Infatti, Stacy si mette con David Flair, che a quel tempo stava però con Daffney, andando così a sconvolgere gli equilibri della coppia per finire in un match proprio contro Daffney a Bash at the Beach nel 2000, perdendo in quello che era stato definito un Wedding Down Match. La sua strada in WCW prosegue a questo punto con soli match veramente ridicoli, utilizzati per mettere in mostra altri aspetti delle donne e non certamente il talento sul ring.

La carriera prosegue e finisce: WWF/WWE

Nonostante la chiusura della WCW, Stacy Keibler riesce a trovare spazio anche in WWE, unendosi al famosissimo team dei Dudley Boyz, vivendo un periodo di massimo splendore per lei nel ruolo di manager, arrivando però anche a lottare insieme ad un’altra donna con la quale legherà per sempre: Torrie Wilson. Le due infatti combattono nel primo Lingerie Match della WWE, contesa che le darà modo di salire sul ring per lottare più spesso, sfidando anche le campionesse per il titolo, non riuscendo però mai a vincerlo. Iconica la Powerbomb che Stacy subisce sul tavolo, cortesia ovviamente dei Dudley Boyz.

Però non finisce qui, infatti viene affiancata anche ad una futura leggenda, ovvero Randy Orton, che la colpisce anche con una RKO per dimostrare il suo essere spietato durante la sua faida con The Undertaker, e poi anche a Test e Scott Steiner, prima che nell’estate del 2005 possa diventare Super Stacy al fianco di The Hurricane e Rosey.

La cosa dura poco e la wrestler/manager viene prima spostata a SmackDown e poi si prende una pausa per partecipare a Dancing With The Stars, avendo un passato da ballerina, riuscendo ad arrivare terza. La pausa però diventa un addio definitivo nel 2006, con Stacy che appare solamente di nuovo nel 2011 come ospite nel reality Tough Enough e nel 2019 quando ha l’onore di introdurre Torrie Wilson nella WWE Hall Of Fame.

Nel mondo della recitazione

Dopo aver lasciato la WWE, Stacy inizia ad approfondire un aspetto di se stessa legato a quello che è il suo lato da intrattenitrice, ovvero il lavoro d’attrice.

In particolare modo le persone la ricordano per i suoi ruoli in How I Mette Your Mother, Psych e Chuck.

La vita da moglie e mamma

In tutto questo, Stacy Keibler sposa Jared Pobre e ben presto i due mettono su famiglia dando alla luce ben tre bambini. Per un po’ di tempo Stacy documenta la sua nuova vita, fino a quando nel 2020 non sparisce dai social, salvo poi tornare a fine marzo 2023 facendo sapere che è stata impegnata a fare la mamma e la moglie, ma che ora non vede l’ora di riconnettersi con tutti quanti. Il post del relativo ritorno non è stato sicuramente casuale dato che poi lunedì 27 marzo 2023, la WWE annuncia che sarà inserita nella Hall Of Famer classe 2023.

Considerazioni finali

Negli ultimi giorni ne ho lette tante, chi è felice per Stacy, chi invece trova questa introduzione alquanto inutile. Vedete, so che è un concetto che spesso tendiamo a dimenticarci, ma vi ricordo che le donne, nello specifico in questo caso in WWE, hanno vissuto delle montagne russe per quanto riguarda la loro carriera nel professional wrestling; è ovvio che al giorno d’oggi è più facile trovare donne da introdurre nella Hall Of Fame, ma dato che sono super fresche e moltissime sono ancora attive, non avrebbe senso introdurle già, quindi si scava un po’ più nel passato e nel passato la figura della donna in questo business è esattamente quella che oggi non vogliamo vedere ed è purtroppo inferiore, ma non per colpa delle donne o del loro lavoro, per colpa di chi ha deciso di dare loro un certo tipo di ruolo e booking. Certo, ci sono tantissime donne che meritano di stare nella HOF con un talento enorme che provengono anche dal passato e ancora non ci sono, lo sappiamo benissimo, però è anche vero che sono fermamente convinta che prima o poi arriverà anche il loro momento, basta solo aspettare, e credetemi che io sono impaziente tanto quanto voi.

Forse a voi Stacy Keibler sembrerà inutile, vi sembrerà senza talento sul ring, ma io vi ricordo che nella Hall Of Fame della WWE non ci sono solo le persone che sanno lottare o che hanno vinto titoli, ci sono anche persone che nel wrestling hanno avuto qualsiasi tipo di ruolo, come appunto i manager. È innegabile che Stacy Keibler come manager abbia funzionato tantissimo e il suo lavoro per aiutare ad elevare i wrestler che ha affiancato è stato pauroso; provateci voi a beccarvi una Powerbomb su un tavolo dai Dudley Boyz o una RKO da Randy Orton.

In conclusione, io voglio fare le mie più sentite congratulazioni a Stacy Keibler, una donna che forse sul ring a livello di lottato non era un talento straordinario, ma che tutti noi ci ricordiamo e ci ricorderemo sempre, una figura indimenticabile che a suo modo ha spianato la strada.

Vi lascio con un pezzo di intervista fatta da Sam Roberts con Stacy Keibler nel 2013:

Ho dovuto tipo imparare in corsa e penso che questo spieghi il mio essere così terribile a lottare. E non ero per niente tosta, ma la coreografia mi veniva bene per via del mio passato nella danza. Si tratta di recitare e di essere un personaggio che io stavo interpretando tutto il tempo, e amavo questa parte di esso e amavo i fans e l’energia, ma l’atto fisico di lottare mi spaventava da morire ogni singola volta. Perché non volevo far male a nessuno e non volevo farmi male.

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