WWE Fashion Police: pagelle degli attire di WWE Elimination Chamber 2024

WWE Elimination Chamber 2024 è passato agli archivi e anche questa volta abbiamo da analizzare alcuni costumi che le wrestler ci hanno presentato per questo evento. Quindi è tempo di fare le nostre valutazioni sulle varie gear nella nostra rubrica WWE Fashion Police.

DISCLAIMER!!! Le opinioni e valutazioni si basano sui gusti personali di colei che valuta i costumi delle lottatrici e non vogliono insultare o mancare di rispetto ai designer o costumisti che fanno sempre un lavoro straordinario con tanto amore e impegno, anzi, questa rubrica è creata proprio per dare spazio alle loro creazioni.

Kabuki Warriors

A me le loro gear piacciono molto, sono sempre piene di dettagli e accessori diversi, con colori molto molto belli e anche questa volta non è diverso, con la scelta di colori che è ricaduta su nero e rosso. Ovviamente per me in un tag team è importante che ci sia coordinazione e loro ce l’hanno. Al PLE non hanno proposto nulla di troppo diverso dal solto, ma ci sta.

Voto: 3/5 Stelle

Indi Hartwell

Ho scoperto che esiste un’altra versione della bandiera australiana con i colori giallo e verde ed è esattamente quella che Indi ha voluto omaggiare con la sua gear. La forma non è nulla di diverso per lei, ma i dettagli devo dire che sono fatti benissimo, soprattutto la parte sulle ginocchia le sta bene e la slancia ancora di più.

Voto: 4/5 Stelle

Candice LeRae

Come dicevo, per me in un tag team la coordinazione sulle gear è importante e qui non c’è stata, con Candice che ha preferito una gear bronzo e giallo chiarissimo che è un omaggio a Chilli Heeler, uno dei personaggi del cartone Bluey che è il preferito di suo figlio Quill. Nonostante manchi quell’elemento che la leghi a Indi Hartwell, il costume è fatto molto bene, con una zampina sul davanti che riprende appunto il personaggio e soprattutto sia i pois che i peli disegnati come ha Chilli nel cartone.

Voto: 3/5 Stelle

Raquel Rodriguez

I pantaloni mi piacciono, sono molto nel suo stile con quei dettagli che richiamano il Texas da dove proviene e ci sta, l’unica pecca è che sono gli stessi indossati per il suo ritorno a Raw, e la cosa mi fa pensare che la sua partecipazione al match sia stata una cosa un po’ dell’ultimo perché probabilmente ha dato la sua disponibilità quando la sua malattia della pelle è migliorata. Paradossalmente a Raw ha indossato un top più elaborato, non come questo che non aveva nulla, ma anche qui non so se magari questo aveva un tessuto particolare per aiutare la sua pelle a respirare di più o cose simili.

Voto: 2,5/5 Stelle

Tiffany Stratton

Lei ci ha sempre abituati a bellissimi costumi, soprattutto nel 2023, quindi devo dire che sono rimasta un po’ delusa da questo. La forma mi piace e anche quei colori pastello sono molto nel suo brand, ma boccio assolutamente le pietre tutte nei contorni perché appesantiscono il look, e soprattutto quel logo di Barbie sul collo che in qualche modo riesce a non risaltarle il viso. Promossa la parte sotto con quella parte nuda che collega mutanda e pantalone con i lacci.

Voto: 3,5/5 Stelle

Naomi

Lo sapete che quando c’è un look con le fiamme io adoro e anche questa volta non è diverso. Secondo me hanno fatto un ottimo lavoro per il ritorno in PLE di Naomi, con questo body che ha la parte sopra a pois che viene “mangiata” dalle fiamme che partono dal basso, con una bella “N” fiammeggiante al centro del petto, tutto ovviamente nei tipici colori di Naomi, quindi nero e verde. Ho apprezzato meno la scelta di tenere alle caviglie quei scalda muscoli pelosi con le fiamme perché erano belli solo in entrata con la giacca abbinata, ma poi nel match stonavano parecchio.

Voto: 4,5/5 Stelle

Liv Morgan

Non ci siamo. La parte sopra è anche accettabile, alla fine ha preso una sua maglietta e ci ha aggiunto poi la manica lunga trasparente, ma lo trovo comunque un look semplice per un PLE. Il peggio secondo me lo dà la parte bassa con quella mini gonnellina gialla e quella cintura che non va di moda dai primi anni 2000. Solitamente lei ci propone gear anche molto carine e con delle tematiche, ma questa volta è stato un buco nell’acqua gigante.

Voto: 0/5 Stelle

Bianca Belair

Nella sua semplicità, è una bella gear che ci racconta tanto di Bianca Belair. Oro e rosso/bordeaux sono dei colori che già abbiamo visto su di lei, ma che le stanno bene, e ovviamente non sono mancate le classiche toppe con le labbra e la scritta EST. Non è nulla di super nuovo, ma la cosa che dà quel tocco in più al costume è la sua forma, decisamente più sexy e che incornicia benissimo il fisico tonico di Bianca.

Voto: 3,5/5 Stelle

Becky Lynch

Sotto il post condiviso dalla sua costumista byjolene, ho chiesto se per caso fosse un tributo a Scott Hall e lei mi ha spiegato che non è proprio un tributo, ma quando Becky le ha chiesto di rappresentare del sangue, lei ha deciso di fare una cosa simile alla gear che aveva fatto lui. Becky ce la propone come un body a maniche lunghe con delle spalline rialzate, una cosa che ho apprezzato molto e soprattutto è stata l’unica gear di questo match che mi sapeva da Elimination Chamber, cioè mi dava l’idea di un match tosto da affrontare. Unica pecca, che faccio notare sempre, sono quelle parti di tessuto che collegano quelle colorate che vengono fatte color carne che stanno malissimo su chiunque e in qualsiasi outfit, avrei preferito una trasparenza nera o rossa.

Voto: 3/5 Stelle

Nia Jax

Non siamo ai livelli di Liv Morgan, però anche qui non ci siamo molto. Nia ha sicuramente avuto gear più belle in puntate settimanali, qui non ha neanche fatto molto per omaggiare l’Australia dov’è nata. I colori non sono brutti, perché abbiamo nero e oro, ma com’è stato disposto il tessuto oro è un po’ un no, sembra la plastica dell’uovo di Pasqua quando la accartocci e secondo me non rendeva neanche troppo giustizia al suo fisico che ora è più tonico.

Voto: 1/5 Stella

Rhea Ripley

Qui mi dispiace tantissimo, ma veramente tanto, dover criticare dato che l’evento era un po’ alla fine dedicato a lei, ma la gear è semplice, troppo. È tutta nera, niente di non visto, nessun richiamo all’Australia… che peccato. L’unica cosa che fa alzare un po’ di più il mio voto è la giacca d’entrata perché quella sì che è un bellissimo omaggio all’Australia, fatta da saintoftheundead, costumista che già da tempo disegna le giacche di Rhea. Bellissima la parte dietro con scritto il nome della wrestler e tutta la maniera australiana che scende e apprezzabilissimi i dettagli sul davanti con l’Australia disegnata con dentro la data del PLE e il nome dello stadio.

Voto: 2/5 Stella

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Donne Tra le Corde non detiene nessun diritto su i marchi, immagini e loghi riferiti alla WWE inc., e da i credits a tutti i fotografi e grafici che hanno lavorato alle foto in questo articolo e ai costumisti che hanno lavorato alle gear delle wrestler. L’articolo è stato scritto e curato da Rachele Gagliardi, fondatrice di Donne Tra Le Corde.

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